Vorresti cambiare completamente lo stile del tuo bagno, rifare il look alla cucina, ma una ristrutturazione comporta un grande impegno in termini di tempo e di investimento economico. Occorre prima di tutto demolire le vecchie piastrelle il che comporta tra l’altro polvere o calcinacci da demolire.
Le resine sono però un’alternativa veloce e molto più economica per cambiare l’aspetto dei rivestimenti senza demolizioni. Basta applicare la resina per coprire le piastrelle, coprendo le fughe e restituendo una superficie levigata e omogenea. Inoltre, le resine per piastrelle hanno uno spessore molto ridotto, circa 3 mm.
La resina è talmente versatile che è adatta a tutti gli stili. Puoi scegliere tra una gamma infinita di colori ed effetti decorativi: dal monocolore agli effetti materici, spatolati, velati, in tonalità calde e fredde. Con una resina trasparente, puoi persino inserire oggetti, fotografie, stoffe per personalizzare i tuoi rivestimenti come la tua fantasia suggerisce.
INDICE

Le resine offrono molti vantaggi:
• sono idrorepellenti e totalmente impermeabili, per questo le resine per piastrelle della cucina o del bagno sono la soluzione più adatta.
• sono igieniche e facili da pulire, essendo prive di fughe e non soggette alla proliferazione di batteri e muffe.
• si possono posare sopra ogni tipo di piastrella.
Prodotti di preparazione per resine
Tutti i tipi di resina prevedono nel loro ciclo di applicazione una fase di preparazione del supporto. Innanzitutto bisogna pulire bene la superficie prima di procedere con la resinatura, e i fondi che fanno da aggrappante e che sono assolutamente necessari nel caso di piastrelle.
Rasanti e stucchi servono a stuccare le fughe e a rendere la superficie perfettamente livellata prima di resinare.
Tipologie di resine:
Resina smaltante - Resina a strato sottile

Resina con effetto spatolato materico


Resina per velatura

Consigli per applicare al meglio la resina.
Se hai deciso di rivestire i tuoi vecchi rivestimenti, o un piano di lavoro con la resina, ora conosci i vari tipi di resina e puoi scegliere quella più adatta al tuo progetto. Tieni presente che per ogni tipo di resina c’è sempre un ciclo di applicazione che prevede una preparazione della superficie, l’applicazione di un fondo, in alcuni casi di stucchi per fughe e infine di una finitura protettiva. Segui sempre le istruzioni indicate sulla confezione del prodotto che hai scelto.

Leggi attentamente le istruzioni, ecco alcuni termini ricorrenti:
A+B o A+B+C: quando vedi questa dicitura significa che il prodotto è bicomponente o tri componente. Dovrai quindi unire le distinte parti in un unico composto, da miscelare molto bene usando un agitatore meccanico.
tempo di induzione: è il tempo che dovrai lasciare riposare il prodotto dopo averlo miscelato prima di applicarlo.
tempo di applicazione: è il tempo che hai a disposizione per applicare il prodotto una volta miscelato. Oltre questo tempo il prodotto si solidifica e non può essere più usato.
Ci sono dei passaggi e dei consigli che sono validi per quasi tutti i prodotti:
sgrassa e pulisci con cura la superficie su cui applicherai la resina.
carteggia leggermente la superficie.
applica sempre il fondo. Può essere un fondo universale, un fondo specifico per piastrelle o un fondo blocca umidità se c’è il rischio di infiltrazioni da risalita. Il fondo per piastrelle è indicato anche per materiali molto lisci come ceramica, vetro, laminati, cemento liscio.
stucca le fughe con lo stucco specifico se vuoi nasconderle completamente. In questo modo otterrai una superficie perfettamente livellata.
per le superfici verticali aggiungi un addensante, così non colerà il prodotto.
per una resistenza maggiore, proteggi infine con una resina di finitura trasparente, opaca, lucida o satinata
Accessori per l’applicazione:
spatola in fibra con angoli smussati per l’applicazione dello spatolato e degli effetti decorativi.
rullo a pelo raso specifico per resine.
pennello in setole sintetiche.
Come pulire rivestimenti e pavimenti in resina:
Poiché la resina è un materiale idrorepellente, la loro superficie è totalmente impermeabile e non assorbe sostanze. Inoltre, l’assenza di fughe li rende più igienici di altri materiali poiché impedisce l’accumulo di sporco, batteri e umidità nonché la formazione di muffe.
Per un manutenzione ordinaria, puoi lavare i rivestimenti in resina con acqua e con i normali detersivi per pavimenti. Se occorre sgrassare la superficie o rimuovere macchie puoi usare lo shampoo diluito in acqua (rapporto 1:3). Evita di usare, invece, detersivi per pulizia molto aggressivi (alcalini, acidi o contenenti abrasivi)
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